Sentiamo spesso parlare di ISEE, ma di che cosa si tratta? È fondamentale per tutte le famiglie italiane ed è importante conoscere la sua funzione e il suo scopo: ecco tutte le informazioni che dovreste avere.
La burocrazia italiana non è sempre facile da comprendere: esistono tantissimi documenti diversi, con funzioni diverse e che spesso vanno compilati e consegnati ad enti differenti tra di loro. Per chi da poco ha iniziato ad approcciarsi con questo mondo, il tutto può risultare molto confusionario e difficile da capire.
Non vale certo la pena di rischiare quando si tratta di strumenti importanti e che magari hanno a che fare con il denaro e con i nostri dati personali. In tutto questo rientra anche l’ISEE. Sicuramente ne avrete sentito parlare, soprattutto in merito a bonus e agevolazioni economiche stanziate dal governo, per cui è molto spesso indicato l’obbligo di presentare questo importante documento. Ma di che cosa si tratta davvero? Come viene costituito e perché è tanto utile alle famiglie italiane? Ecco tutte le risposte che stavate cercando.
ISEE, che cos’è e come si calcola
La parola ISEE è la sigla di Indicatore della Situazione Economica Equivalente ed è la chiave d’accesso a tantissimi bonus, prestazioni sociali agevolate, borse di studio e aiuti economici di vario genere. In parole povere è l’identità economica dell’intero nucleo familiare, ovvero della somma di tutte le persone che ne fanno parte e coabitano, ciascuna con il proprio livello economico. Cioè che fa l’ISEE? Misura complessivamente tutte le voci di ricchezza come automobili, case e seconde case, rendite, redditi, stipendi e così via.
Non è una cifra numerica stabile ma è il risultato di calcoli complicati che non sta certo a voi fare! Infatti, il numero che risulta è calcolato sulla base della Dichiarazione dei redditi, valida fino al 31 dicembre dell’anno in cui è stata presentata. I dati relativi sono archiviati dall’INPS, per essere così disponibili per i dovuti controlli da parte della Guardia di Finanza. Operazione fondamentale per sventare frodi ed evasioni fiscali grandi o piccole che siano.
Ecco perché è importa che la Dichiarazione dei redditi sia compilata nel modo giusto. Potete affidarvi ai CAF vicini a voi, dove riceverete assistenza gratuita per stilare tutti i documenti necessari per ottenere il calcolo. È prezioso per le famiglie perché verifica se si ha diritto a determinati sussidi e benefici, anche piuttosto importanti. Ad esempio è necessario esserne in possesso per ottenere sconti sulle tasse universitarie, il Reddito di Cittadinanza, l’Assegno unico universale e il Bonus psicologo, sconti sulle bollette e sul canone RAI e Telecom e sui trasporti pubblici.
Potete naturalmente chiedere al vostro commercialista di fiducia di aiutarvi nella compilazione, anche se rispetto al CAF che è gratuito, una consulenza privata può arrivare a costarvi anche parecchio. Calcolate rischi e vantaggi prima di decidere, ma sappiate che la Dichiarazione dei redditi è obbligatoria per la legge italiana.