Fare i genitori è difficile e non esistono manuali. Ecco perché purtroppo sbagliare è più facile di quanto possa sembrare: ma queste frasi possono essere davvero pericolose se dette ai bambini. Ecco quali sono e perché non dovreste più pronunciarle.
Il mestiere più complicato del mondo è fare i genitori, questo lo sanno tutti. Mettere al mondo e crescere un bambino, che diventerà una persona, ha bisogno di amore e pazienza, ma anche di determinazione, intelligenza, tempo da dedicare. Sbagliare è purtroppo molto facile e anche quando si è totalmente in buona fede e senza intenzione di fare del male, i danni che si possono fare sono anche molto pericolosi e irreversibili. A partire dalle piccole cose quotidiane, come parliamo e ci comportiamo con i nostri figli non deve mai essere preso alla leggera, soprattutto quando sono piccoli e ci sembra che non possano capire.
Non è affatto così! I bambini capiscono e come, carpiscono, sentono e rielaborano, consciamente o inconsciamente. Ecco perché è fondamentale capire cosa non dire ai nostri figli per evitare di sbagliare e fare loro del male inconsapevolmente. Alcune frasi apparentemente bonarie e innocue che molte mamme e molti papà sono soliti dire ai bambini sono in realtà molto pericolose e non dovrebbero mai essere dette. Ecco di che cosa si tratta e le motivazioni.
5 cose che non devi mai dire ai tuoi figli
Alcune mamme, prese dalla frenesia quotidiana e dai mille impegni stressanti possono perdere la lucidità e magari dire cose che non pensano ai loro bambini, facendo danni irreversibili anche non volendo. Il linguaggio va ponderato e mai usato con leggerezza, nemmeno quando siamo molto arrabbiate. I bimbi, anche se molto piccoli, recepiscono molto di più degli adulti e i genitori hanno un enorme potere su di loro. Anche il potere di distruggerli emotivamente.
1. Non fare paragoni
Specialmente quando si ha più di un figlio, fare paragoni tra uno e l’altro può sembrare una soluzione corretta per mostrare cosa è giusto fare e cosa no. Ma non c’è niente di più sbagliato sia per il bambino in sé, sia per tutta la famiglia. Un bambino che si vede costantemente paragonato ai suoi fratelli crescerà con un enorme complesso di inferiorità che potrebbe ostacolarlo nelle sue scelte di vita più importante. Non solo, i paragoni potrebbero creare inutili rivalità tra fratelli che non fanno bene a nessuno. Ogni persona è unica nel suo genere, metterla a confronto con gli altri non avrebbe alcun senso!
2. Non invalidare le sue emozioni
I bambini piangono per cose che noi adulti possiamo ritenere stupide, inutili o non così gravi. Ma sono bambini! È naturale che la reazione alle piccole cose è per loro molto più grande ed esplosiva, anche perché è l’unico modo che hanno per affrontare situazioni difficili e stressanti. Dire loro frasi come “per questo non si piange” o cose simili non farà altro che invalidare le loro emozioni e quello che impareranno è che ciò che sentono non è giusto e non va espresso. Ascoltate le loro ragioni e spiegate loro che soffrire è okay.
3. Permetti loro di sbagliare
Tutti noi abbiamo bisogno di sbagliare, per avere delle importanti lezioni sulla vita e non rifare gli stessi errori. A maggior ragione i bambini, che stanno crescendo e comprendendo il mondo, hanno tutto il diritto di fallire e i genitori non devono per questo farli sentire stupidi o non accettati. Dire loro cose come “tanto non lo sai fare” oppure “per te è troppo difficile” non farà altro che polverizzare la loro autostima che si sta ancora formando e che così rischiate di frenare bruscamente.
4. Non fare ricatti emotivi
I ricatti emotivi sono una delle peggiori forme di manipolazione che esistano. Spesso i genitori li fanno senza pensare realmente a ciò che stanno dicendo ma per questo motivo creano danni molto gravi nei bambini che li subiscono. Prendono la forma di frasi come “se non fai questo, non ti voglio più bene“, che dimostra come il bambino debba meritarsi l’amore della mamma o del papà con azioni o successi e non che è amato a prescindere da tutto, come dovrebbe essere.
5. Non imporre il tuo gusto
Se abbastanza grandi da poterlo fare, i bambini dovrebbero essere liberi di fare alcune scelte per loro. A partire dalle piccole cose, come comprare una maglietta o un giocattolo piuttosto che un altro, è importante che inizino a maturare un gusto e una coscienza propria. Anche se non siete d’accordo, non vi piace quel colore o quel giocattolo, non imponetevi a tutti i costi. Non reprimete fin da subito la sua personalità e non ingabbiate i vostri bambini in pregiudizi e pressioni sociali di alcun tipo: se vostro figlio maschio ama le bambole, lasciate che giochi con ciò che lo rende felice, ad esempio.