Una domanda che tutti si saranno fatti almeno una volta nella vita: ma perché negli ascensori ci sono sempre dei grandi specchi? La risposta vi stupirà e sarà totalmente inaspettata. Ecco il vero motivo.
L’ascensore è una comodità utile per le esigenze di tutti. Nonostante sia consigliabile il movimento e preferire le scale per quanto possibile, in certe situazioni andare a piedi non è assolutamente un’opzione possibile. Si pensi a chi lavora in un palazzo con tanti piani, magari un grattacielo, chi porta le buste della spesa o ha un bambino piccolo, chi ha problemi motori, gli anziani o semplicemente se si è stanchi dopo una lunga giornata. Un ingegnoso marchingegno di cavi ed elettricità ci porterà su in un batter d’occhio.
Chi prende spesso l’ascensore sa bene quanto possa essere noioso aspettare senza poter fare niente, in uno spazio confinato. Ecco perché in molti trascorrono questo tempo guardandosi allo specchio, controllandosi il trucco, i vestiti, i capelli o scattandosi selfie e foto. Ma almeno una volta nella vita vi sarete chiesti il motivo della costante presenza degli specchi in tutti i tipi di ascensore, grande o piccolo che sia. Il motivo reale vi stupirà!
Specchi negli ascensori: ecco perché ci sono
Lo specchio nell’ascensore è utile soprattutto per il pubblico femminile, che sfrutta i minuti interminabili di attesa dello spostamento in su o in giù, per aggiustare il trucco o magari farlo in fretta e furia se non si ha avuto tempo prima di uscire di casa, per sistemare i capelli o vedere come sta quel vestito, quella gonna, quella giacca. Ma non è in realtà questo il primo motivo per cui sono stati istallati! I primi ascensori sono comparsi nell’Ottocento e naturalmente erano completamente diversi e anche piuttosto lenti. Tutta questa lentezza portava le persone ad annoiarsi terribilmente ed ecco che i costruttori hanno iniziato ad installare specchi per distrarre e rendere l’attesa più leggera.
Il secondo motivo è di natura più oscura e ha a che fare con una condizione che colpisce milioni di persone: la claustrofobia. Si tratta dell’irrazionale paura di spazi piccoli, chiusi o confinati e che in chi ne soffre scatena sintomi anche molto violenti come attacchi di panico, sudorazione eccessiva, palpitazioni e senso di soffocamento. Chi ne soffre tenderà a fare di tutto per scappare dallo spazio confinato in questione, per tentare di riuscire a respirare di nuovo e da un ascensore, purtroppo, non si può certo scendere prima del tempo!
Ecco che l’uso dell’ascensore può diventare davvero una sofferenza insopportabile per un claustrofobico. Lo specchio serve a dare l’illusione di uno spazio più ampio, aperto e di respiro. Una tecnica utilizzata molto spesso anche nel design di interni, che si tratti di uffici o case private, piazzare una superficie specchiante vi darà l’impressione che lo spazio sia molto più grande di quanto non sia nella realtà. Provate a metterne uno davanti al letto e vedrete che bella differenza!