Il baccalà pastellato non può mancare a Natale, ecco come crearne una versione originale per stupire tutti i vostri parenti.
Un vero must della tradizione natalizia napoletana, il baccalà fritto in pastella è un antipasto – o un secondo piatto – semplice e veloce che si prepara da decenni proprio in occasione delle festività del Natale. Molto sfizioso, caldo e adatto a grandi tavolate, questo piatto è talmente facile che ci si può sbizzarrire con varianti e modifiche, sempre nel rispetto della ricetta originale.
L’avete mai provato sfilacciato e sottile? In questa nuova veste, il baccalà sarà più leggero, adatto anche come secondo di pesce in un abbondante pranzo natalizio e che potete realizzare anche un giorno prima di servirlo, conservandolo nel modo giusto. Ecco come fare.
Sfilacci di baccalà fritto: la ricetta
Per realizzare questo delizioso piatto, che si serve tradizionalmente la cena del 24 dicembre, occorrono ingredienti semplici. Gran parte della qualità del vostro baccalà starà innanzitutto nella scelta del pesce, ma anche nella realizzazione della pastella, che dovrà essere croccante, morbida, non gommosa e poco unta.
Ingredienti
400 grammi di baccalà
150 grammi di farina
200 ml di acqua frizzante
sale
olio per friggere
Procedimento
Cominciate preparando il pesce. Sciacquatelo sotto abbondante acqua corrente e tagliatelo con il coltello adatto. In questa versione della ricetta, dovrà essere tagliato a striscioline sottili. Prendete dello Scottex o della carta assorbente da cucina e tamponatelo. A parte preparate la pastella disponendo in una ciotola la farina e l’acqua frizzante. Create un composto denso mescolando pian piano e una volta pronta, lasciatela riposare in frigo per circa 10 o 15 minuti. Potete sostituire l’acqua frizzante con la birra per una pastella extra croccante e deliziosa. Nel frattempo mettete sul fuoco una padella capiente e dai bordi alti, con abbondante olio per frittura.
Prendete il baccalà e friggetelo nell’olio con fiamma media. Per una buona riuscita del piatto, ricordate di non mettere a cuocere troppi pezzi insieme per evitare che la temperatura dell’olio scenda eccessivamente. Mantenetela sempre costante, aiutandovi anche con un termometro da cucina, se possibile. Quando il pesce sarà dorato, toglietelo dal fuoco e mettetelo in un piatto con della carta assorbente, per eliminare l’olio in eccesso ed evitare che risulti troppo unto all’assaggio. Aspettate che si raffreddi qualche minuto e poi servite con delle fette di limone. Potete abbinare questo secondo piatto di pesce con un contorno leggero, che contrasti il fritto: una bella insalata di arancia, olive e capperi o delle puntarelle con acciughe potrebbero fare al caso vostro.
Per essere sicuri di acquistare il baccalà giusto considerate alcune cose. La compattezza della polpa, la provenienza, se vien importato dalla Norvegia sarà di ottima qualità. Per questa ricetta consigliamo di scegliere la parte della coda, perchè priva di lische. Se sceglierete quello da mettere a mollo basterà cambiare l’acqua un paio di volte al giorno, questo passaggio servirà per dissalare bene il baccalà il prezzo eccessivamente economico dovrebbe farvi insospettire riguardo la qualità e la freschezza del prodotto. Spendete qualche euro in più per un risultato migliore!