Fare un bel ciambellone è un piacere, staccarlo dalla teglia, un po’ meno. Ecco il rimedio efficace e semplice che non vi farà sbagliare più.
Chi è appassionato di dolci fatti in casa e si cimenta spesso nella preparazione di torte, biscotti e manicaretti, sa bene quanto sia complicato staccare torte e ciambelloni dalla teglia, una volta cotti. Il nostro duro lavoro rischia di andare in fumo per una pentola imburrata male o un angolino di una terrina che ci siamo dimenticati di oliare. Questo passaggio è fondamentale nella preparazione completa di un dolce e, soprattutto un ciambellone, che ha anche una forma particolare e precisa, rischia di essere davvero rovinato. Ma non temete, un metodo infallibile esiste ed è più semplice di quanto possa sembrare.
Il risultato deve essere perfetto e l’unica cosa che deve rimanere nella teglia, una volta uscita dal forno, sono poche briciole. Tutto il dolce deve staccarsi con facilità e per raggiungere questo obiettivo, basta seguire un consiglio della nonna che non sbaglia mai.
Staccare il ciambellone dalla teglia: i metodi migliori
Di metodi per staccare con facilità torte e ciambelle dalle teglie ne esistono davvero tanti, qualcuno più efficace, qualcuno meno. Il consiglio generale è quello di preferire stampi in silicone, fatti a posta proprio perché i dolci si stacchino facilmente. Il materiale molle e malleabile vi permetterà di muoverlo con facilità e basterà un colpetto sul fondo per far staccare tutto e subito. Ma se preferite utilizzare pentole e tortiere classiche, non temete: un video su Tik Tok ha svelato il vero metodo definitivo per raggiungere lo stesso risultato.
Una volta tirata fuori dal forno la vostra tortiera, smuovere un po’ con le mani, con dei movimenti verso l’alto, per iniziare a staccare la torta dal fondo. Prendete poi una pentola e mettete dell’acqua per farla scaldare. Mettete dentro la tortiera e attendete qualche minuto. Il calore farà staccare la torta o il ciambellone dal fondo con grande facilità, provare per credere!
Ricordate, in ogni caso, di oliare o imburrare per bene il vostro stampo, non dimenticando nessun angolino e di lasciare raffreddare il dolce per bene, prima di tentare di staccarlo. Potete aiutarvi con un coltello facendolo passare lungo il diametro della torta, cercando di separarla dai bordi.
Oltre agli stampi in silicone, un altro utile tipo di tortiera è quella con fondo estraibile, ovvero a cerniera o ad anello, molto spesso realizzati in materiale antiaderente ma che vanno comunque imburrati o oliati.
Cosa succede se la torta si è attaccata?
Quando anche i metodi più efficaci non funzionano, come salvare una torta ormai inesorabilmente attaccata al fondo della tortiera? Niente è perduto: cercate di recuperare tutti i pezzi, evitando di mantenere quelli più carbonizzati, che non si possono assolutamente consumare. A questo punto, salvate tutto con un po’ di glassa, che si attacca velocemente e permette di ricostruire torte a pezzi, senza che si veda nulla da fuori.
Potete acquistare della glassa confezionata semplicemente da scaldare in una pentola con acqua bollente e rovesciarla direttamente sulla parte interessata. Se proprio le cose sembrano irrecuperabili, tagliate delle monoporzioni di ciambellone impiattandole singolarmente, creando forme fantasiose con i pezzi di torta che rimangono.
Potete guarnire il piatto con del cacao amaro in polvere, se il ciambellone è al cioccolato, oppure con della frutta, dei fiori commestibili o una pallina di gelato. L’importante è che tutto sembri frutto di una scelta artistica, un vezzo del pasticcere, non di un errore!
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