Il tuo arrosto resta troppo asciutto? Nonna Maria ci svela i segreti per una carne tenera e succosa

La nonna in cucina è una fonte inesauribile di consigli per la buona riuscita di ogni piatto, anche per i più moderni. I suoi ricettari ingialliti rappresentano dei documenti preziosi anche per creare delle portate perfette. Ecco i suoi trucchi per un arrosto morbido.

L’arrosto è uno dei grandi protagonisti della tavola delle feste. Può essere preparato in svariati modi e soprattutto, a differenza di quanto si possa immaginare, è un piatto molto pratico. Se avete un evento e attendete degli ospiti potete prepararlo il giorno prima e metterlo a scaldare pochi minuti prima che venga servito. Nonostante sia una ricetta tradizionale, il piatto in questione si presta a essere modificato e interpretato in chiave moderna.

I segreti della nonna per un arrosto perfetto
I segreti della nonna per un arrosto perfetto Piccolobimbo.it

Il sughetto goloso può essere utilizzato per insaporire il contorno di accompagnamento creando un’unione di gusti deliziosa. Ma l’arrosto è anche una di quelle preparazioni che spaventa la maggior parte delle persone. In primis perché rappresenta un’istituzione familiare, solitamente quello della nonna batte qualsiasi altra ricetta e in secondo luogo commettere dei banali errori rischia di compromettere l’intero risultato. L’arrosto duro e stracotto è davvero immangiabile, per una riuscita impeccabile è necessario seguire alcuni trucchetti di vecchia data.

I trucchi della nonna per un arrosto perfetto

Portare in tavola un buon secondo non è semplice, lavorare la carne o il pesce richiede una conoscenza di base delle materie prime fondamentale per comprendere quali sono i tempi di cottura e le tecniche migliori per realizzare un piatto. Preparare un buon arrosto può dimostrarsi più difficile di quanto si possa immaginare, ma ecco cosa dovete fare per non farlo diventare duro e stopposo. Prima di addentrarci nel discorso è importante sapere che l’arrosto si cucina in due fasi, una prima rosolatura in padella e la secondo e ultima in forno.

La prima cosa da fare è scegliere il taglio di carne ideale per la cottura in forno. Se non siete degli esperti potete confrontarvi con il macellaio di fiducia. Maiale, bovino e vitello si prestano tutti a questo tipo di realizzazione. Il carrè di maiale e la lombata sono i pezzi migliori da acquistare. Evitate di selezionare una materia prima non adatta solo per risparmiare.

arrosto delle feste
Arrosto delle feste Piccolobimbo.it

Affinché il piatto riesca è importante che la temperatura arrivi in profondità, create alcune fessure con il coltello sulla superficie del pezzo di carne. In questo modo il sugo penetrerà all’interno donando morbidezza e sapore. L’umidità è fondamentale, cuocete la carne immersa, ma solo in parte, in un liquido che sia latte, vino o brodo in base alla ricetta che avete intenzione di realizzare. Per creare l’ambiente adatto utilizzate una casseruola munita di coperchio da utilizzare nella prima fase per poi metterlo da parte in un secondo momento.

La temperatura e tempo giocano un ruolo fondamentale: meglio non superare il 160° C allungando i tempi che possono variare in base alla grandezza della carne. Per un arrosto di 2 kg serviranno 2 ore e 30 circa. Aggiungete delle verdure: pomodori, funghi e zucchine perderanno dei liquidi ideali per insaporire il sughetto di accompagnamento.

Arrosto con patate
Arrosto con patate Piccolobimbo.it

Infine, cercate di mantenere la salsa un po’ più lenta e bagnate periodicamente la carne girandola da un lato e dall’altro. Se alla fine della cottura in forno vi sembrerà ancora troppo liquida filtrate il liquido all’interno di un pentolino, aggiungete dell’amido come la fecola di patate e lasciate che si restringa. Quando avrà raggiunto la consistenza che preferite versatelo sulle fette di carne affettata finemente e servite ai vostri ospiti.

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