Fare l’aerosol ai nostri figli è importantissimo, inizia subito a farlo nel modo corretto: solo cosi sarà miracoloso

Bambini e aerosol rappresentano un vero e proprio incubo per tutti i genitori. Ecco alcuni consigli utili e miracolosi

La scuola è iniziata già da qualche mese e, anche se con un po’ di ritardo, l’autunno è arrivato un po’ in tutta la Penisola. Questo per un genitore vuol dire solo una cosa: bambini perennemente raffreddati, virus che circolano e farmaci da somministrare. Alcuni gesti che per un adulto son semplici e scontati, con un bambino diventano complicati. Se il bambino è molto piccolo ed è infastidito dai sintomi influenzali diventa praticamente impossibile.

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A questo punto i genitori sperimentano la qualunque: video, cartoni, libri, canti e balli e chi più ne ha più ne metta. C’è chi ha anche chiesto aiuto ai social network ricevendo delle risposte più o meno utili. I bambini sono più furbi di quanto si possa immaginare e spesso capiscono subito che dietro al comportamento del genitore si cela un inganno. L’aerosol è una di quelle cose per cui i piccoli oppongono maggiore resistenza; i rumore, il fatto di dovere stare seduti per qualche minuto e l’incoscienza del reale effetto benefico sono solo alcuni dei motivi. Va detto che l’aerosol va fatto solo se consigliato dal pediatra.

Alcune cose da fare e non fare con l’aerosol

L’arrivo dell’autunno e dell’inverno rappresentano anche la comparsa delle prime influenze; le classi si trasformano in veri e propri incubatori di virus stagionali. Tutto regolare, è sempre stato così! I rimedi per curare i più piccoli devono essere sempre prescritti dal medico pediatra mentre i genitori si dovrebbero limitare a somministrare la cura. Tra queste è frequente l’aerosol, un vero e proprio incubo per i più piccoli.

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Spesso pur di raggiungere l’obiettivo, e mossi dalle migliori intenzioni, i genitori improvvisano. Il problema è che i tentativi potrebbero rivelarsi del tutto vani per questo è importante seguire i consigli del pediatra. Nel caso specifico è proprio il dottor Claudio Olivieri dice di non fare mai l’aerosol mentre il bambino dorme, il respiro è superficiale e la bocca è chiusa quindi non risulterebbe efficace. Inoltre non si utilizza mai per una tosse causata dal raffreddore; in questi casi l’unica cosa da fare è munirsi di una siringa senza ago ed effettuare i lavaggi nasali che favoriscono l’eliminazione del muco. Avere tanta pazienza è la seconda cosa che un genitore deve fare in questi casi.

@doc.claudio Aerosol  ♬ THE LONELIEST – Måneskin

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