Le foglie di alloro sono presenti in tutte le cucine perché possono essere inserite in numerose preparazioni. Il barattolo con le foglie di questa profumata erba aromatica non manca mai. Ogni volta che si apre sprigiona un odore sorprendete che si diffonde in tutta la stanza.
I suoi impieghi sono numerosi; può servire a condire e a esaltare i sapori all’interno di sughi o per aromatizzare la carne o il pesce in diverse preparazioni. Mettendo in infusione per qualche minuto le foglie in acqua bollente aiuta la digestione e risolve problemi intestinali. Ma in pochi sanno che l’erba aromatica può essere utilizzata anche in atro modo che prescinde dall’impiego culinario.
La tecnologia ha dei limiti e, anche se spesso viene sopravvalutata, non sempre aiuta a risolvere i problemi quotidiani che ci si trova ad affrontare. Soprattutto in casa. È in cucina che i rimedi della nonna tornano sempre utili; questi sì che risolvono praticamente tutto.
Come utilizzare l’alloro in cucina
La cucina spesso viene invasa dagli odori e dai profumi dei cibi che vengono preparati. Nella maggior parte dei casi si tratta di odori gradevoli di piatti appena sfornati; alcune preparazioni, però, lasciano dei cattivi odori difficili da eliminare. È il caso della frittura che si propaga nel resto della casa impregnando anche mobili, tende e tappeti. Anche il pesce e alcune verdure lasciano nell’aria un forte aroma che può diventare fastidioso.
Il forte odore rimane anche nelle posate, nelle padelle e nel forno. Per questo motivo dopo una preparazione del genere è sempre bene lavare con attenzione ogni singolo attrezzo. L’aceto in questi casi gioca un ruolo fondamentale, da passare con un panno sulle posate dopo averle regolarmente lavate. Come comportarsi quando il forno, a furia di essere utilizzato comincia a fare puzza? È qui che entra in gioco l’alloro.
Dopo avere lavato con cura il forno utilizzando i prodotti adatti a sgrassare le pareti e le superfici, infornate l’alloro a 160° per 20 minuti. Trascorso il tempo necessario aprite lo sportello dell’elettrodomestico, la stanza verrà invasa dal delicato profumo dell’erba. I cattivi odori saranno spariti dalle pareti e nel resto della casa si diffonderà il profumo. Potete ripetere questa azione anche più volte durante il mese, dipende dall’utilizzo che fate e dai piatti che preparate.
Altri modi per utilizzare l’erba aromatica
Se il profumo della pianta è di vostro gradimento potete utilizzarlo anche in altri ambienti per diffondere un aroma gradevole ed eliminare i cattivi odori. Mettete in infusione qualche foglia in acqua e portate a bollore. Dividete l’infuso in dei piccoli contenitori e posizionateli sopra i radiatori. Il calore dei termosifoni rilascerà nell’aria il profumo. Lo stesso procedimento può essere eseguito con la cannella o con il limone o l’arancia tagliate a fette.
Se invece volete profumare ulteriormente i vostri capi di abbigliamento potete inserire qualche foglia nel cestello della lavatrice. Per evitare danni all’elettrodomestico sigillate le foglie in un sacchetto di cotone, chiudetelo con un laccio e aggiungetelo ai panni sporchi.
Anche in questo caso potete ripetere lo stesso procedimento con il limone, ma evitate la cannella o altri aromi che potrebbero macchiare i vostri abiti. In ogni caso è sempre bene isolarli con un sacchetto. I rimedi della nonna hanno la peculiarità di essere tanti e utili in varie occasioni. Una cosa è certa, i consigli di una volta garantiscono sempre un ottimo risultato.