Come realizzare un cesto natalizio goloso soltanto con prodotti romani: ecco tutto quello che dovete fare.
Il cesto natalizio è un regalo completo e semplice, adatto agli appassionati di food e ai golosi, ma anche a chi semplicemente apprezza le prelibatezze culinarie regionali. Se avete intenzione di dare un assaggio di quella che è la vasta e deliziosa cucina romana, perché non preparare un cesto gastronomico a tema?
Il Lazio offre una vasta gamma di prodotti alimentari per tutti i gusti: dai salumi, ai formaggi, ai dolci, ai vini. Creare un cesto molto gradito e ricco è semplice con tutte le leccornie che potete trovare.
Cesto natalizio laziale: quali sono i prodotti migliori
Questa bella Regione mette a disposizione per gli amanti della cucina una vasta gamma di golosità dolci e salate, che potrete usare nel vostro cesto di Natale. Potete partire da un bocconcino del Norcino, ovvero piccole salsicce stagionate prodotte con carne di maiale e speziate con sale, pepe e aglio. Proseguire con una coppa di testa, un impasto di lingua e carni magre, ricavate dalla testa del maiale, cotto in un sacco di juta.
Sempre a tema carne, le coppiette di suino fanno al caso vostro: strisce di carne stagionata ed essiccata con spezie, sale e peperoncino direttamente dai Castelli Romani. Nel vostro cesto non può mancare una fetta di pecorino romano, formaggio a pasta dura prodotto con latte di ovino e che ha ottenuto il marchio DOP. Potreste inoltre aggiungere nel vostro cesto natalizio, la susianella, un insaccato tipico della zona di Viterbo che si produce soltanto d’inverno e il salamino tuscolano, un prodotto molto compatto e asciutto. Per una svolta green, poi, aggiungete anche dei carciofi romaneschi, adatti a ricette deliziose come le mammole ripiene o i carciofi alla giudia.
Terminate con una bella bottiglia di vino dei Castelli, come la Malvasia o il Trebbiano, e con delle ottime ciambelline al vino da inzuppare. Questi golosi dolcetti romani sono semplici ma molto gustosi: farina, zucchero, olio e vino rosso con una punta di anice per dei biscotti favolosi. Se siete sicuri che il cesto verrà consegnato a breve alla persona interessata, potete aggiungere altri due dolci tipici freschi: una golosa crostata di ricotta e visciole o dei maritozzi con la panna. Questi ultimi sono dei golosi panini dolci ripieni di panna montata: tipici della tradizione romana, sono perfetti per una colazione bomba o una merenda altrettanto soddisfacente.
Ancora un dolce: il panpepato, cotto al forno e tipico proprio delle festività natalizie. Realizzato con noci, nocciole, mandorle, cioccolato, uvetta e spezie, è tipico non solo delle zone laziali, ma del centro Italia in generale. Sapevate che la tradizione del cesto di Natale viene proprio dall’Antica Roma? Proprio lì è nata infatti l’abitudine di regalare cestini di alloro, olive e fichi secchi durante il periodo del solstizio d’inverno. I romani salutavano così il Dio Saturno, protettore dei raccolti e dell’agricoltura, regalandosi l’un l’altro cibo molto amato e prezioso. I cestini erano realizzati con fibre di foglie di sparto. L’usanza ha attraversato i secoli e ha ripreso vigore dopo la Seconda Guerra Mondiale, in un’Italia che cercava di risollevarsi dagli anni disastrosi del conflitto bellico.