Studenti esasperati, la “folle” norma anticovid scatta all’ora di pranzo: è polemica

Gli strascichi della pandemia faticano ad allontanarsi ed in molti casi restano in vigore regole anche fin troppo rigide: quello che si sta verificando in alcuni istituti scolastici è veramente incredibile!

Gli ultimi due anni, durante i quali i cittadini hanno vissuto in una stato di emergenza, hanno segnato profondamente intere comunità. Tornare alla normalità non è possibile, o almeno non a quella della pre-emergenza, e sicuramente non è un percorso immediato. In Italia la fine dello stato di emergenza è coinciso con l’inizio di aprile 2021, da quel momento in poi molte delle restrizioni con cui i cittadini hanno convissuto per mesi sono state allentate.

Folle norma anticovid che fa esplodere la polemica
Folle norma anticovid che fa esplodere la polemica-piccolobimbo.it

I numeri sono sempre stati fondamentali nella gestione delle misure di sicurezza, tanto in Italia quanto negli altri paesi. In Giappone gli studenti sono stati obbligati a mangiare in silenzio, uno accanto all’altro e ben distanziati. Dopo due anni di emergenza e restrizioni gli alunni esasperati chiedono di potere ritornare a parlare durante la pausa pranzo.

Studenti giapponesi infuriati: “Basta mangiare in silenzio”

In giapponese si chiama “mokushoku” ed è il divieto di consumare i pasti in rigoroso silenzio, obbligo imposto dalle autorità agli studenti per limitare i contagi da Covid. I giovani a scuola sono stati costretti a mangiare seduti guardando tutti verso la stessa direzione e ben distanziati gli uni dagli altri. Un tempo sarebbe stato impossibile immaginare una scena del genere, ma dopo due anni di pandemia ed emergenza sanitaria tutto sembra possibile

A dettare le regole del gioco, in Italia e nel resto del mondo, sono stati i numeri dei contagiati e la gravità dell’infezione: più questi salivano più aumentavano i divieti, più scendevano più il ritorno alla normalità si faceva vicino. Così è stato anche in Giappone, fino a quando gli studenti, insieme a professori e dirigenti scolastici, non hanno cominciato a notare alcune incongruità nell’applicazione dei divieti e a pretendere dei cambiamenti all’interno degli edifici scolastici.

studenti mascherine
Covid, la norma che fa discutere – mascherine Piccolobimbo.it

Il malcontento tra i giovani giapponesi è scaturito quando è stato abolito l’obbligo di indossare le mascherine all’interno dei bar e dei ristoranti: “Perché nei luoghi pubblici è possibile mangiare mentre nelle mense scolastiche no”? Un quesito del tutto lecito che è passato anche nella testa dei dirigenti scolastici. Sono stati loro a spingere le autorità a valutare la possibilità di fare decadere il divieto.

Nonostante l’allentamento delle limitazioni, da diversi sondaggi effettuati durante i mesi estivi, è emerso che i giapponesi non sono d’accordo con l’abbandono totale della mascherina e molti di loro continueranno a indossarla a prescindere da quanto indicato dalle autorità. Gli studenti, però, potranno tornare a parlare durante i pasti ma a una sola condizione, potranno farlo a bassa voce.

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