Ritorna l’uso delle mascherine, a rischio anziani e bambini: la situazione è molto preoccupante

Se pensavamo di esserci liberati dalle mascherine, ci sono brutte notizie in vista: ecco gli ultimi aggiornamenti al riguardo.

Il periodo del Coronavirus è stato uno dei più duri che tutti noi abbiamo mai dovuto passare nelle nostre vite: qualcuno ha perso parenti, amici e affetti a causa del virus, altri si sono visti privare la libertà di poter lavorare e vivere, tutti portano ancora i segni psicologici di anni di restrizioni e pandemia. Tra i cambiamenti più radicali, che hanno portato profonde modificazioni alle nostre abitudini sociali è l’introduzione delle mascherine come dispositivo di protezione e sicurezza, adottato dalla maggior parte dei governi di tutto il mondo.

Se in un primo momento, nei mesi successivi alla prima ondata di Covid-19, le regole erano molto ferree e l’uso delle mascherine obbligatorio fuori e dentro gli edifici pubblici, con il tempo abbiamo assistito ad un rallentamento progressivo delle restrizioni e degli obblighi, fino ad un loro completo scioglimento. Ma qualcosa sta cambiando ancora, in questo inverno 2022 e le notizie all’orizzonte sono tutt’altro che buone. Se pensavate infatti di esservi liberati delle mascherine per sempre, non è proprio così.

Mascherine di nuovo? Il parere dei medici

Questo inverno 2022, tra poco 2023, si appresta ad essere caratterizzato da un ceppo di influenza davvero aggressivo, che sembra non riuscire proprio a dare tregua ai milioni di italiani che si sono ritrovati a letto con febbre, raffreddore, tosse. Si tratta dell’influenza australiana, il ceppo H3N2 che sta mettendo KO tutti quanti. Ne ha già parlato l’Istituto Superiore di Sanità, confermando che in Italia stiamo assistendo ad un picco di casi di influenza australiana anche tra i più giovani. 

I principali sintomi sono stanchezza, dolore alle ossa, brividi, febbre che compare e scompare bruscamente, tosse, mal di gola, raffreddore e mal di testa. Ha un incubazione molto breve e i sintomi durano 4 giorni circa. Non ci sono reali complicazioni per la salute, se non il fastidio di doversene rimanere a letto per qualche giorno, ma bisogna fare attenzione ad anziani e bambini, sempre i più a rischio per il delicato sistema immunitario.

Tornano le mascherine: utili anche per l’influenza australiana

Ecco perché il personale medico sta consigliando di portare nuovamente le mascherine Ffp2 per proteggersi da questi virus che viaggiano rapidamente, specialmente in luoghi chiusi e molto affollati come autobus o scuole. inoltre, il Covid-19, seppur in maniera minore rispetto al passato, continua a contagiarci e per scongiurare ogni possibilità di essere infettati, è meglio non abbandonare l’abitudine di portare i dispositivi di sicurezza anche se non sono più obbligatori. Non solo, i medici non hanno dubbi sull’importanza dei vaccini, anche quelli antinfluenzali, che si fa proprio in questo periodo. 

Se siete affetti da influenza australiana quello che potete fare è rimanere al caldo e al riposo, bere molta acqua per non disidratarsi e prendere all’occorrenza paracetamolo o ibuprofene per combattere febbre e mal di testa. Naturalmente, come sempre in questi casi, è bene rivolgersi al proprio medico di fiducia per avere un quadro completo della propria situazione ed evitare di autodiagnosticarsi malattie e condizioni di qualsiasi tipo.